Per approfondire

Proposte dell’OIM per l’Italia

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Semplificare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, contrastare lo sfruttamento e facilitare il rimpatrio volontario per i disoccupati.

Sono queste, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, le priorità dell’Italia in tema di immigrazione.

 “Il rapporto tra migrazione e lavoro” afferma José Angel Oropeza, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM, “è da sempre un tema molto delicato, che, come dimostra il Referendum tenutosi in Svizzera qualche giorno fa, può portare all’adozione di politiche di chiusura, per mantenere lo status quo e tentare di fermare il fenomeno migratorio o – come da anni sostiene l’OIM –  può essere affrontato adottando politiche di apertura, che riconoscano  il ruolo delle migrazioni come parte integrante dell’economia mondiale e i migranti come componenti essenziali per la piena ripresa dalla crisi economica contemporanea.”

L’OIM ROMA ha presentato una serie di proposte dettagliate, come il rilascio di un permesso di soggiorno a tempo per ricerca lavoro; la possibilità che i datori di lavoro possano richiedere un lavoratore dall’estero in qualunque momento dell’anno; l’estensione dell’accesso ai concorsi pubblici; la semplificazione delle procedure di riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali dei migranti. Lo sfruttamento lavorativo andrebbe invece contrastato aumentando il numero degli ispettori del lavoro e la frequenza dei controlli. Infine, l’organizzazione chiede di facilitare il rientro volontario in patria di migranti disoccupati in Italia.

“Queste misure”, conclude Oropeza, “oltre a porre l’accento sulla necessità di rispettare i diritti umani dei migranti, potrebbero contribuire a risolvere molti dei problemi che hanno caratterizzato il rapporto tra migrazione e mercato del lavoro degli ultimi anni rendendolo più flessibile e adattabile ai mutamenti economici dell’Italia e dei paesi di origine”.

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