Economia dell'Immigrazione

Trasferimenti dall’Italia: non solo Svizzera

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Aumentano le cancellazioni di residenza dall’Italia: ecco dove si emigra

Trasferimenti di residenza: in forte aumento i Paesi extra UE. Osservando i dati Istat sulle cancellazioni di residenza verso l’estero, oltre la metà dei trasferimenti avviene verso Paesi UE. In questo dato, i flussi di cittadini stranieri che si trasferiscono dall’Italia incidono per circa un terzo. Questo spiega i forti aumenti dal 2007 al 2012 nei trasferimenti verso Paesi europei extra-comunitari (+158,5%), Africa (+145,4%) e Asia (+150,8%).

I principali Paesi di destinazione sono Germania (11,3% dei trasferimenti totali), Romania (8,7%) e Svizzera (8,4%). Nel periodo 2007-2012, il Paese che ha registrato il più alto aumento di flussi dall’Italia è stata la Romania (+213,8%), seguita da Cina (+177,7%) e Francia (125,5%).

L’evoluzione dovuta alla crisi economica. L’analisi degli ultimi undici anni delle cancellazioni per trasferimento di residenza all’estero mostra chiaramente un effetto crisi economica sia per i trasferimenti di cittadini italiani sia per quelli stranieri. Se a livello di numero assoluto il fenomeno sembra colpire maggiormente gli italiani, negli anni è aumentata l’incidenza degli stranieri sul totale che sono passati dal 29% (2007) dei trasferimenti al 36% del 2012.

Sempre più stranieri scappano dall’Italia. Nel 2012 oltre 38 mila stranieri (9 stranieri residenti su 1.000) hanno deciso di lasciare l’Italia, rispetto al 2007 il valore è più che raddoppiato ed il fenomeno sembra riguardare tutta la penisola. Tra le prime regioni per cancellazioni troviamo il Trentino Alto Adige ed il Friuli Venezia Giulia, in queste zone di confine il trasferimento sembra più facile, ma la situazione non cambia in Veneto, Marche e Toscana. Calabria, Lazio e Campania sembrano essere meno interessate al fenomeno.

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